domenica 1 dicembre 2013

"A VOLTE CI SI PERDE"


Quando ho iniziato, è stato perché amavo i romanzi che parlavano d'amore, e si leggeva per svago... Ma poi crescendo ho sentito la necessità che mi mancavano I libri. Ma quanto è bello perdersi in loro... I grandi, i professori, questi indimenticabili maestri hanno sempre la verità detto “leggere fa bene”, ed ora eccomi qua... con questa voglia di perdermi in una meravigliosa storia.
Ma leggere deve essere una devozione, un abbandonarsi senza sentire l'impulsi terzo.
Ed io decisi di mi abbandonare, ma questo abbandono costa fatica, tempo, volontà, in-trattenimento, ma ne vale la pena...
Forse è perché per tutta la vita avevo aspettato qualcosa che mi catturasse e rapisse cosi, ed eccomi qua che nella lettura mi abbandono, magari non più che nell'amore, ma proprio perché quello deve travolgermi.
Si dice che “meglio aver amato che no aver mai amato niente”, e bèh sono contenta che nella lettura trova la mia favola, la fiaba che più amo, perché in essa riesco ancora a sentirmi innocente. Innocente davanti a tutto, alle parole scritte e alle storie intrecciate e narrate.
Siamo persone che hanno bisogno di emozioni, perché siamo vittime della percezione che abbiamo di noi stesse, io la mia l'ho trovata, e quindi smettiamo di considerarci ( a volte) come corpi la cui funzione con la funzione tattica.
Un giorno lessi un libro “ brava a letto”, magari uno riderebbe dal titolo e si imbarazzerebbe all'idea di comprarlo per non metterci la faccia, ma io sono consapevole che le mie scelte vanno a emozioni e percezioni, sono istintiva e vivo seguendo il mio istinto, insomma mi colpi la frase: “ se il primo amore equivale all'esplorazione di un continente, credo che il secondo sia trasferirsi in un nuovo quartiere”. Non aggiunsi niente, perché l'interpretazione è oggettiva, ma la comprensione ahimè.
Con la lettura volevo e sto ritrovando i frammenti della mia vita, dove li avevo lasciati? ed è solo l'inizio, il mio viaggio è diretto verso il lontano, perché non c'è limite a niente se non con la morte.

Ma ora dilacerata da impegni posso dire che la mia passione sarà ascoltata, perché punti di tristezza non mi appartengono, ma l'abbandonarsi in qualcosa di unico si. 
Ora mestamente lo ammetto “LEGGERE FA BENE ALL'ANIMA”

1 commento:

A VOLTE SI CAMBIA I  miei sentieri, delle volte sono stati strade intraprese senza un filo logico, fatte di scelte prese al volo e indott...