Domenica mattina,
finalmente una giornata dedicata a me, lontana da tutti gli impegni
universitari e lontana dalle tue lagne...si, un po' di tempo per
rilassarmi da quella settimana faticosa e da questi pensieri
angoscianti chiamati Chaky...uno direbbe che sia un nome per cani, ed
io lo confermerei, e che non solo il nome, anche il soggetto.
E' domenica, ed in questa
giornata cosi cupa, io decido di andare in Chiesa, oh...ma da quanto
non trovavo il tempo per recarmi nella casa del Signore e poter
confessare tutte le mie questioni a Lui, parecchio!
In Chiesa tutto bene, ma,
poi mi rendo conto che ciò non mi basta, è assurdo, lo so! Come può
la Fede non bastare a risolvere le soluzioni? Ma io avevo bisogno di
qualcosa di più, non volevo più essere una “dormiente”, colei
che lui poteva mettere di lato quando voleva, scartarmi per poi
riprendermi a suo piacimento, eh già, ora ero io che non volevo più
te, ti ho diviso anche “troppo” con lei, si lei, la tua cara
ex... sapevo che era finita tra di voi, e che volevi mantenere
l'amicizia, ma a chi vogliamo prendere in giro, l'amicizia tra uomo è
donna è inesistente, Impossibile!
Cosi dopo la chiesa, presi
il treno, fui al lago, un'aria nuova e il vento tra il viso mi
servivano proprio....lo so, è da pazzi! D'inverno, andare al lago,
solo per riflettere, ma chi lo farebbe? Solo io, lo so!
Improvvisamente, come si
dice, ironia della vita o del destino, lei era li, la tua ex, io
sapevo che lei era l'altra donna, ma lei, lei sapeva che io ero la
donna? Anzi che ero la donna, per cui lei è stata lasciata? non so,
ma, cosa strana lei mi salutò... e allora non ci ho visto proprio
più..ero arrabbiata con te, ma lei come si permette, nonostante io
abbia permesso a lui di conservare l'amicizia con lei, ora la tua
carissima ex mi saluta? Beh, sono una Donna, e la “D” fa molto di
suo...cosi, la fermai, e andai subito al dunque, domandandole:
- Scusa, ma ci conosciamo?
Lei rispose:
- Non fare l'ingenua, lo
so che anche tu, sei la ragazza di Chaky, e scommetto che le stesse
cose che dice a me, le dice anche a te, sbaglio?
Io imbarazzata e fragile
al momento, aspetti che non mi caratterizzavano affatto, ma
all'improvviso ero pietrificata, se fossi bianca, allora sarei stata
molto color rosa dalla vergogna, ma essendo nera, avevo i miei
vantaggi.
Cosi, io li per li,
pensai, ma alla fine, io sapevo che lo condividevo con il mondo, e
che lui non era tutto mio al 100%, e che forse non lo sarebbe mai
stato, ma vedere in faccia la verità è una cosa davvero
sconcertante. Cosi senza dire niente altro, la lasciai sola con un
mezzo sorrisetto, sorriso per chi poteva interpretare tante cose, ma
a me oramai non importava più, perché certe notti ho sempre cercato
di avere lui con me, ma ora mi è bastato sapere che la stessa cosa
se ne aspettava un'altra, cosi potevo troncare, troncare questo amore
sbagliato, lasciar andare questa persona maledetta ma anche benedetta
che la mia esistenza si è permessa di scontrare, e prendere cosi
un'altra via, una più silenziosa, e magari più serena e meno
fragile.
Decisi di tornare a casa,
presi il telefono, gli spedì un messaggio, con contenuti forti,
dicendo che era davvero finita e che in questo momento stavo
cambiando numero, perché non voglio più dividermi tra te e il mare.
Cosi lo feci, e da lì, la mia vita prese un altro verso, uno maturo.
Sono una Donna, a cui piace indossare la Mia scarpa più bella , e
non prestarla alle nemiche!!!